Come si effettua un Taglio Plasma Il taglio al plasma...
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Come si effettua un Taglio Plasma
Il taglio al plasma è un processo di taglio termico in cui un arco di plasma viene costretto attraverso l’ugello della torcia. Tale arco, che si forma quando l’elettricità fluisce dall’elettrodo non fuso (catodo) al pezzo (anodo), viene utilizzato per tagliare materiali elettricamente conduttivi.
Anche qui, l’esperienza gioca un ruolo molto importante, dato che si tratta di un lavoro di estrema precisione, ma non esistono lavori che non possano essere svolti se svolti dopo molta pratica!
Ma quali sono i componenti per il taglio al plasma?
Quando ci si approccia a questo tipo di lavorazione, è bene conoscere tutti gli elementi che compongono la struttura per il taglio plasma.
L’ALIMENTAZIONE
La fonte di energia fornisce la tensione di esercizio e la corrente di taglio per l’arco principale ed ausiliario. La tensione a vuoto delle sorgenti di potenza da taglio al plasma va da 240 a 400 V. L’alimentazione contiene un sistema di accensione ad arco pilota, responsabile dell’accensione dell’arco plasma principale. Questo avviene generalmente accendendo per la prima volta un arco di plasma non trasferito con impulsi ad alta tensione. Questo arco è responsabile della ionizzazione dello spazio tra l’ugello e il pezzo in lavorazione, permettendo così di produrre l’arco plasma principale.
L’ELETTRODO E UGELLO
L’ottimizzazione del taglio al plasma dipende in larga misura dal bruciatore al plasma. Quanto più l’arco di plasma è stretto, tanto maggiore è la velocità e la qualità del taglio.
IL SISTEMA DI RAFFREDDAMENTO
A causa degli elevati carichi termici, il taglio al plasma richiede un raffreddamento efficace. Si distingue tra raffreddamento a circolazione d’acqua integrato ed esterno e raffreddamento a gas. I bruciatori di circa 100 ampere o più sono generalmente raffreddati ad acqua.
IL PEZZO DI LAVORAZIONE
Nel taglio al plasma con arco di plasma trasferito, il materiale da tagliare deve essere elettricamente conduttivo, poiché il pezzo in lavorazione fa parte di un circuito elettrico. La messa a terra del pezzo collegato deve essere progettata in modo da consentire un flusso continuo di corrente.
Prima di tutto, bisogna fare una distinzione tra gas plasma, di taglio e ausiliario. Il primo si riferisce a tutti i gas o miscele di gas utilizzati per la creazione del plasma, mentre il secondo indica il gas utilizzato per accendere l’arco di plasma, che facilita il processo di accensione. Il gas ausiliario, infine, è il gas che racchiude il getto di plasma, raffreddandolo e costringendolo, migliorando così la qualità del taglio e proteggendo l’ugello durante la penetrazione del pezzo in lavorazione ed il taglio sott’acqua.
Il gas plasma utilizzato gioca un ruolo decisivo per la qualità e l’efficienza economica del processo di taglio al plasma. Materiali e spessori diversi richiedono infatti mezzi di produzione del plasma diversi. Questi mezzi possono essere gas, miscele di gas e acqua.
Attenzione: per evitare un’ulteriore lavorazione dopo il taglio al plasma, è necessario utilizzare il gas più adatto per il materiale in questione. Per ottenere un’elevata velocità di taglio e una buona qualità, il getto di plasma deve avere un elevato contenuto energetico e buone proprietà conduttive per la trasmissione del calore al metallo, oltre a possedere un’elevata energia cinetica. Le proprietà chimiche hanno un grande impatto sulla forma dei bordi tagliati e, quindi, su eventuali costi di rifinitura.